Ruberti, la multa e l'allergia alla verità...
Ci risiamo.
I nostri antichi caratteristi della commedia all'italiana rimangono, con i loro personaggi, di stringente attualità.
La grigliata del 1 Maggio del Capo di Gabinetto di Zingaretti ne sarà l'ennesima conferma.
La versione dei fatti che Ruberti ha rifilato al Messaggero è ridicola.
Se quella era una grigliata di lavoro, non si capisce la ragione della multa, che lui stesso riconosce giusta.
Inoltre è una ben strana colazione di lavoro una grigliata in veranda Il 1 Maggio. E poi non sembra probabile una sua ghandiana autodenuncia.
Allora perchè sarebbero arrivate tre volanti della Polizia?
Ovviamente non è andata così, non hanno denunciato solo lui, ma anche altre quarte file regionali e soprattutto la sua interlocuzione con le forze dell'ordine non è stata per nulla pacata e serena.
L'episodio non ha alcun valore politico e perciò non lo racconterò.
Anche perché, per la sua evidenza, tra poche ore sarà comunque pubblico e noto.
Perciò è sciocco sperare di nasconderlo o di ingentilirlo.
Anche per questo io credo che il Capo di Gabinetto farebbe bene ad anticipare i media, dicendo la verità e riconoscendo di aver sbagliato.
Anche perchè il suo Presidente ha già fin troppi problemi seri per essere messo alla gogna da una grigliata abusiva, aggravata da atteggiamenti arroganti e aggressivi nei confronti di chi fa solo il suo dovere.