Stefano Erbaggi e Alessandra Consorti superano le quattromila preferenze, mentre nel II, nel XV, nel V e nel XIV municipio i nostri candidati primeggiano nelle liste di Fratelli d’Italia.
Ora al lavoro per il ballottaggio.
Sappiamo che diverse cose andrebbero dette sulla gestione del partito a Roma, ma ora dobbiamo concentrare le nostre energie sulla sfida con Gualtieri.
Mancano 75 sezioni alla conclusione del conteggio delle preferenze per il Comune di Roma, ma possiamo già dire che Stefano Erbaggi arriverà a 4600 voti a Alessandra Consorti a 4100.
Si sono lasciati dietro consiglieri uscenti, coppie di concorrenti sostenute da interi apparati del partito.
Se Fratelli d’Italia avesse ottenuto una percentuale almeno pari alla media nazionale dei sondaggi, come era possibile e persino naturale sperare, oggi sarebbero entrambi in Campidoglio; tuttavia il loro risultato è davvero straordinario, proprio perché ottenuto solo con il lavoro e l’entusiasmo e senza alcun supporto dell’apparato, senza spedizioni abusive agli iscritti, senza presidenze di municipio, senza segreterie di onorevoli e consiglieri regionali mobilitate per loro.
La squadra che li ha sostenuti nei municipi è stata, in diverse situazioni, travolgente.
Anche se abbiamo ancora dati parziali, possiamo dire che siamo in corsa per eleggere otto consiglieri in quattro municipi: il II, V, il XIV e il XV, mentre abbiamo speranze di eleggerne almeno uno nel XII e nel XIII.
In caso di vittoria al ballottaggio potremmo farcela anche nel X.
A tutte queste persone va la mia gratitudine per aver dato vita ad una bellissima gara di entusiasmo e di disinteressato impegno politico e civile.
Ora tutti al lavoro per il ballottaggio.
Delle molte cose improbabili a cui abbiamo assistito in questi mesi discuteremo dopo aver speso ogni residua energia per assicurare la vittoria di Michetti.