Grillo indagato per traffico di influenza
Dopo i guai del figlio, Beppe Grillo si trova direttamente coinvolto in un bel casino giudiziario, che segna un ulteriore svolta nella rapida trasformazione del Movimento cinque stelle in partito dei grandi ripensamenti.
Il Messaggero tratteggia in questo servizio una storia, quella che raccontano i magistrati, di ordinario patronage partitocaratico di interessi privati, in questo caso una compagnia di navigazione, in cambio di denaro.
Una teoria da dimostrare con prove certe e pertanto, fino a quel momento, insufficiente ad evocare una questione morale relativa a Beppe Grillo.
Col vecchio metro grillino si sarebbe invece gridato allo scandalo, definendo il povero Grillo come un ladro e un tangentaro, prima ancora di un rinvio a giudizio.
Invece ora i grillini mormorano litanie garantiste e criticano la legge sul traffico di influenza, peraltro approvata dal loro governo.
Come cambiano tante cose in pochi anni...