Il nuovo sindaco di Roma è un ectoplasma amministrativo
Attori, comici e persino Repubblica scoprono, dopo duecento giorni, che il nuovo sindaco di Roma è un ectoplasma amministrativo.
Vabbè, si era capito che Gualtieri proprio non ci teneva a fare il sindaco, ma duecento giorni di nulla amministrativo sono davvero tanti, troppi.
La città, che aveva promesso di pulire nei primi cento giorni, è sporca come ai tempi di Virginia e anche un certo mondo, di solito indulgente con la sinistra, comincia a farlo notare.
Gassman e la Gerini hanno postato foto di cumuli di immondizia intorno ai cassonetti.
Fiorello, in uno spettacolo a Ostia, ha rilanciato il tormentone dei cinghiali, dicendo che faranno una lista alle prossime elezioni che prenderà almeno il tre per cento, perchè sono gli unici che hanno fatto qualcosa per ridurre i rifiuti, mangiandosene una parte.
Infine Repubblica, persino Repubblica, ha deciso di non coprire ulteriormente l’immobilismo di Gualtieri, pubblicando un sondaggio che fotografa una sonora bocciatura del sindaco e della sua Giunta da parte dei romani.
Direi che si sta cosi concludendo la piu breve luna di miele di un sindaco neo eletto con la sua città.